LA FESTA

LA FESTA

Ogni anno la suggestiva cornice delle antiche mura del Castello di Malmantile si popola di giocolieri, menestrelli, saltimbanchi, cavalieri, mestieranti e, in questo piccolo borgo toscano, prende vita una suggestiva e nota Festa Medioevale, grazie all’impegno dei tanti volontari della locale Sezione di Misericordia che ne curano, dal 1993, l’organizzazione e la realizzazione.

Fu proprio in una calda sera d’estate di quell’anno che un gruppo di ragazzi, tra i 16 ed i 24 anni, ispirati dallo spettacolo offerto dalle mura del Brunelleschi che fanno da cornice al paese di Malmantile, pensarono – un po’ per scommessa un po’ per gioco – di organizzare una manifestazione capace di ricreare la vita del borgo medievale. Quei ragazzi prestavano la loro opera di volontariato presso la locale Sezione di Misericordia e, da subito, immaginarono di destinare il ricavato della festa al potenziamento dei servizi offerti alla cittadinanza.

L’ impresa si presentava di non facile realizzazione, ma i giovani amici non si arresero, forti del sostegno pressochè unanime che la gente del paese manifestò per l’iniziativa. Per vari mesi i ragazzi lavorarono senza sosta per costruire le strutture necessarie, impiegando ogni risorsa e tutto il proprio tempo libero. A fronte del loro sforzo, il paese si mobilitò offrendo collaborazione di ogni genere. Molte famiglie residenti all’interno delle mura misero di fatto le loro case a disposizione per le necessità legate all’organizzazione della festa. Le cuoche del paese si dissero pronte a cucinare i loro piatti migliori e chiunque fosse stato abile in materia di taglio e cucito si fece avanti per realizzare gli abiti. Ognuno volle contribuire offrendo beni materiali di varia natura.

Lavorando in sintonia, forti di quella compattezza che solo nei piccoli paesi si può trovare, i giovani riuscirono a essere pronti per le date stabilite: 21 e 22 maggio 1994.  Quei giorni cambiarono per sempre la storia di Malmantile e fecero sì che questa piccola frazione divenisse nota ben oltre i confini della Toscana.